Seleziona le caratteristiche






















Bed and Breakfast Roma / Focus / Raccolte Vaticane

Raccolte Vaticane

La ricchissima collezione di opere d'arte del Vaticano

Tutte queste raccolte, eccetto l'ultima, fanno parte del complesso dei Musei Vaticani e rispettano lo stesso orario. L'ingresso è su viale Vaticano (tel. 06/69883333).

Museo Gregoriano Egizio
Pur non essendo tra i maggiori del mondo, contiene molti pezzi di grande rarità, come un frammento della statua di Ramsete II - il nemico di Mosè - una statua di sua madre la regina Tuya, feretri finemente colorati con le relative mummie, opere romane in stile egizio e oggetti assiri e mesopotamici.

Museo Gregoriano Etrusco
Secondo come importanza soltanto al Museo Nazionale Etrusco. Tra gli oggetti più famosi, il contenuto della tomba di una famiglia etrusca del VII secolo a.C. trovato intatto nella prima metà dell'Ottocento.

Museo Pio Cristiano
Questa raccolta e quella che segue sono esibite nella stessa sezione dei Musei Vaticani. L'orario è talvolta più breve di quello degli altri musei). Sono esibiti oggetti provenienti dalle catacombe e dalle chiese paleocristiane. Di particolare interesse la statuetta del Buon Pastore, forse (ma non probabilmente) rappresentazione simbolica di Cristo, del III-VI secolo d.C. (molto restaurata). Una serie di sarcofagi narrano, attraverso i loro rilievi, le storie bibliche. Una sezione di questo museo è riservata a oggetti ebraici, incluse antichissime iscrizioni. Nell'ultima sala si trova un affascinante mosaico pavimentale raffigurante Atleti e giudici di gara, proveniente dalle Terme di Caracalla.

Museo Gregoriano Profano
Statuaria romana e greca qui traslocata in epoca recente dal complesso di San Giovanni in Laterano. Il museo consiste di tre sezioni: scultura romana di età imperiale; copie romane di originali greci del periodo classico, più alcuni originali greci; varie sculture romane in ordine cronologico.

Museo Missionario Etnologico
Reperti etnologici e archeologici da tutti i continenti extraeuropei, provenienti soprattutto dalle missioni cattoliche e attinenti in particolare a pratiche religiose passate e presenti. La sezione nordamericana include opere dello scultore tedesco Ferdinand Pettrich, che ritrasse dal vero i costumi degli indiani d'America nella prima parte del XIX secolo.

Tesoro di San Pietro
È un'affascinante raccolta di oggetti connessi alla storia della basilica, molti provenienti dalla vecchia San Pietro (tra cui il galletto dorato del IX secolo che sventolava sul campanile). Oggetti di avorio, stoffa, legno e argento - tra cui alcuni candelabri attribuiti a Cellini - formano un compendio delle arti minori dal tardo Impero al Rinascimento; di grande importanza anche un ciborio di Donatello e il sarcofago di Giunio Basso, prefetto di Roma che si convertì al cristianesimo nel 359. Nel Tesoro è infine esposta la maestosa statua di bronzo di papa Sisto IV, scolpita nel 1493 da Antonio Pollaiolo e che è il capolavoro di questo artista.